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benessere, cambiamenti, cambiare vita, downshifting, equilibrio, famiglia, figli, lifestyle, mentalità, sopravvivere
– Un lavoro che non mi lasciava tempo per me e per i miei bambini – SOSTITUITO CON: un lavoro con meno responsabilità, che mi permette di andarli a prendere spesso alla scuola materna, di portarceli ogni mattina, di essere a casa ad aspettarli quando tornano dalle ore passate con il loro papà, di essere più presente mentalmente ( e non è poco!)
– Colazione al bar tutte le mattine con cappuccio e brioche – SOSTITUITA CON: colazione a casa insieme ai miei bambini.Caffè della moka,pane tostato con burro e marmellata, succo di frutta.
– Unghie in gel, €30ogni due settimane, da una a tre unghie spezzate dopo una settimana scarsa dall’applicazione (€3 cad per la ricostruzione) SOSTITUITE CON le mie unghie, che si rompono altrettanto facilmente ma gratis e non mi costringono a starmene seduta un’ora dall’estetista, cosa che odio.
– Parrucchiere bravissimo e costosissimo -SOSTUITO CON: parrucchiera che lavora in casa e mi costa meno della metà, ma…devo essere sincera…NON MI DA LA STESSA SODDISFAZIONE….IL DOWNSHIFTINGAMODOMIO prevede delle GRATIFICAZIONI e il mio parrucchiere di fiducia sarà il primo elemento ad essere recuperato non appena mi sarà economicamente possibile!
– Incursione al supermercato con accurata lista, alla quale vengono aggiunte almeno altre due cose totalemente inutili ad ogni corsia – SOSTITUITA CON: programmatissima spesa settimanale con lista e budget predefinito.Non si fa un’altra spesa fino a che il frigorifero non è davvero vuoto; questo significa che se compro una bustona di insalata non ne assaggio due foglie per poi buttarmi su cibo surgelato per il resto della settimana mentre l’insalata marcisce in frigorifero, ma la apro e la finisco e guadagno in salute, ovviando anche alla scarsità di verdure presente nella mia dieta.
-Acquisto di un piccolo gioco o di un giornale per i bambini più volte durante la settimana (con conseguente alto grado di insofferenza, insoddisfazione, capriccio” è nero e lo voglio blu, è mio è tuo, ne voglio un altro, me lo compri, compramelo adesso……) – SOSTITUITO CON: spiegazione del concetto di lavoro, guadagno e soddisfazione (chiaramente in termini comprensibili a due bambini di 3 e 4 anni) e introduzione di un nuovo gioco: IL GIOCO DELL’ORDINE! Che si trasforma a seconda delle necessità in gioco con lo spruzzino ( per aiutarmi a pulire casa, si divertono tantissimo!), in gioco della cena ( chi mi aiuta in cucina e chi fa il cameriere, anche quì divertimento assicurato)……tutti questi “lavori” prevedono un guadagno e ho procurato loro dei sacchetti di stoffa in cui conservare i soldi , che potranno spendere come meglio credono periodicamente.
Certo che i regali e i giornali glieli compro lo stesso, ma gli acquisti sono molto più razionali (e razionati) e sensati ; ho notato che in questo modo anche i bambini sono più soddisfatti , meno capricciosi e riescono davvero ad apprezzare anche le piccole cose, non pretendendo sempre “altro”.
Questo è il loro piccolo downshifting e direi che funziona!
Amicizie finte, esaurite e di comodo IN FASE DI SOSTITUZIONE ED ELIMINAZIONE
(Continua………..)